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Diego Del Cerchio
Diego Del Cerchio

Diego Del Cerchio

Un ragazzo, sette universi, una famiglia, i “Del Cerchio”, a difesa della Terra da generazioni. Uno di questi mondi meravigliosi, il Settimo Universo, meta finale di tutte le esistenze, è in grave pericolo: è necessario perciò l’intervento immediato degli Agenti di Pace, provenienti dal Settimo Universo. Diego Del Cerchio è uno studente del Planetario e con Felipe e Orfeo, amici davvero in gamba, determinati e leali, sono pronti ad affrontare non solo le lezioni di professori strepitosi come Sequoia, ma anche gli ostacoli posti sul loro cammino dai Signori del Primo Universo, luogo in cui abita il male in ogni sua forma. Tra gli arcani richiami di un enigmatico libro che contiene una profezia, un’antica torre, un viaggio mozzafiato tra le stelle, la compagnia del simpaticissimo cucciolo Fusto e di creature ultra efficienti come i Grufoloni e gli Aiutini, Diego si troverà in un magico luogo che non può e non deve finire soffocato dai malvagi intrighi di creature demoniache votate alla distruzione. Dalle vette dell’Himalaya a Stonehenge, parti anche tu in questo viaggio tra i mondi, unisciti a Diego e accetta la sfida di sorvegliare la Terra!
15.00
Fairydroid
Fairydroid

Fairydroid

“Muoversi tra androidi e cyborg riproducenti fattezze animali è la normalità per questo autore, che sa coniugare passato, presente e futuro in un unicum spazio temporale e in una storia credibile oltre che convincente”. “Alcune delle immagini visionarie di Emiliano Caruso potrebbero essere profetiche: cosa ci riserva il futuro dell’Intelligenza Artificiale?” Dalla prefazione di Angela De Simine 2084: la National Replicant Corporation, diventata multimiliardaria grazie alla progettazione, costruzione e commercio di replicanti destinati a svariati compiti, inizia a creare una serie di parchi dove è possibile dare la caccia ad androidi che replicano le sembianze di gorilla, squali, elefanti e altri animali ormai quasi estinti. Visto il successo dell’iniziativa, l’azienda decide di migliorare ulteriormente i safari, sviluppando androidi identici a creature di fantasia. Turisti ricchi che hanno sempre sognato di dare la caccia a un drago, un elfo, una sirena o un troll, possono ora farlo. Il progetto sembra destinato a un sicuro successo, ma nel corso di uno di questi safari alcuni cacciatori eliminano un androide sconosciuto e iniziano ad accadere strani incidenti. Poco dopo arrivano notizie di attacchi da parte di creature in altri parchi, e la National Replicant Corporation è costretta a sviluppare un nuovo e potente sistema di intelligenza artificiale e reclutare i migliori esperti al mondo per affrontare una nuova, pericolosa minaccia per l’umanità.
18.00
I Ricordi dell’Anima
I Ricordi dell’Anima
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I Ricordi dell’Anima

«E mentre parlava si rese conto di quanto continuassero nella sua testa ad affiorare i ricordi… sì, i ricordi dell’anima, quelli che non dimentichi mai, quelli che tornano sempre a farti visita quando ascolti una canzone che passa improvvisa alla radio. Quelli che giungono quando ti siedi sulla riva e sentendo il rumore del mare arrivano portati dalle onde. I ricordi dell’anima prima o poi tornano sempre».
15.00
Il giardino di Morgana
Il giardino di Morgana

Il giardino di Morgana

Il libro di poesie di Lorenzo Mirmina nasce con un titolo affascinante. Il Giardino di Morgana non è il vero nome, lo dice subito nella dedica iniziale, ma Morgana, come vedremo, è tutto, nel ricordo, nel presente, nel futuro. Viene in mente la Beatrice di Dante. Non a caso l’ultima poesia della raccolta riprende alla lettera il verso finale dell’Inferno. L’apparato fotografico, ricercato e ricco di ragazze affascinanti, a prima vista fa pensare a un libro di piacere, temperato da una certa vena di autocensura, come forse avvenne nella vita del poeta. Le Rime Petrose appostate tra un canto e l’altro? Le foto sono alternate con paesaggi suggestivi e selvaggi ripresi con entusiasmo ammirato dal poeta specie nella prima parte del libro. Morgana alterna gioia, gioco, e dolore, ma lascia lo spazio alla speranza finale della resurrezione. Ricorda molto la figura della Pisana sognata da Ippolito Nievo. Poterla raggiungere dopo lo spegnimento di ogni passione, ma Ippolito Nievo morì giovane e non visse quei momenti. La figura della Pisana potrebbe esserci nelle ricordanze di tutti coloro che lavorarono e frequentarono Erminia Mirmina, studiosa appassionata e creativa di Nievo. Andando avanti nella lettura si raggiungono pagine a volte tristi nelle delusioni, a volte grondanti di ribellione, per poi rasserenarsi nelle pagine finali in cui la speranza viene riconquistata.
28.00